domenica 28 novembre 2010
Ancora Natale
Questi sono altri due lavori che ho preparato per il Natale. La stella di Natale è in feltro e lo schema l'ho comperato alla fiera di Vicenza. Il portapanettone è tutto in stoffa e lo schema mi è stato regalato da Gemma.http://ilgiardinodirosmarino.blogspot.com/ Anche le altre Babbions lo stanno facendo ed appena sono finiti gli altri vi posterò le foto. Alla prossima!!
mercoledì 17 novembre 2010
Profumo di Natale
Ormai c'é aria di Natale ed io come sempre inizio cose lunghe che non verranno finite in tempo nemmeno quest'anno. Ma in questi giorni avevo voglia di qualcosa di veloce, di caldo, di Natalizio, ed ecco cosa ho prodotto. Spero di riuscire a fare qualcos'altro...alla prossima!
martedì 9 novembre 2010
NOI CHE...
A tutti quelli che ci sono stati.
- Noi, che le nostre mamme mica ci hanno visti con l'ecografia.
- Noi, che a scuola ci andavamo da soli e da soli tornavamo.
- Noi, che la scuola durava fino alla mezza e poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con papà).
- Noi, che eravamo tutti buoni compagni di classe, ma se c’era qualche bullo, ci pensava il maestro a sistemarlo sul serio.
- Noi, che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, mamma a casa te ne dava 2.
- Noi, che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
- Noi, che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta, tutti felici.
- Noi, che avevamo le tute lucide acetate dell’Adidas che facevano fico, ma erano pure le uniche.
- Noi, che la gita annuale era un evento speciale e nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
- Noi, che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su internet.
- Noi, che la vita di quartiere era piacevole e serena.
- Noi, che andare al mare nei sedili posteriori della 850 di papà o nella 1100 di nonno era una passeggiata speciale e serbiamo ancora il ricordo di un bagno “pulito” a Rimini o a Fregene.
- Noi, che alla Domenica andavamo sempre al ristorante, perché ogni papà poteva permetterselo, oppure i nonni ci portavano le paste .
- Noi, che facevamo 4 mesi di vacanza al mare, da Giugno a Settembre.
- Noi, che non avevamo videogiochi, né registratori, né computer. Ma avevamo tanti amici .
- Noi, che per cambiare canale alla TV dovevamo alzarci e i canali erano solo 2.
- Noi, che andavamo a letto dopo Carosello.
- Noi, che sapevamo che era pronta la cena perché c'era Happy Days e Fonzie.
- Noi, che guardavamo allucinati il futuro con “Spazio 1999”.
- Noi, che se la notte ti svegliavi e accendevi la TV vedevi solo il monoscopio Rai con le nuvole o le pecorelle di interruzione delle trasmissioni.
- Noi, che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini'.
- Noi, che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
- Noi, che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più fico e che se anche andavi in strada non era così pericoloso.
- Noi, che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
- Noi, che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.
- Noi, che giocavamo a nomi-cose-animali-città.
- Noi, che ci divertivamo anche facendo Strega-comanda-colori.
- Noi, che ci mancavano sempre 4 figurine per finire l'album Panini (celò, celò, celò, celò, celò, celò, mi manca!).
- Noi, che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa, ma che a quelli degli altri suonavamo e poi scappavamo.
- Noi, che compravamo dal fornaio pizza bianca e mortadella per 100 £ire (= € 0,050!) e non andavamo dal dietologo per problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare.
- Noi, che bevevamo acqua dal tubo del giardino, non dalla bottiglia PET della minerale ed un gelato costava 50 £ire (pari a € 0,025!).
- Noi, che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la Bic.
- Noi, che sentivamo la musica nei mangiadischi sui 45 giri vinile (non nell’Ipod) e adesso se ne vedi uno in un negozio di modernariato tuo figlio ti chiede cos'è.
- Noi, che al cinema usciva un cartone animato ogni 10 anni e vedevi sempre gli stessi tre o quattro e solo di Disney.
- Noi, che non avevamo cellulari (c’erano le cabine SIP per telefonare) e nessuno poteva rintracciarci, ma tanto eravamo sicuri anche ai giardinetti.
- Noi, che giocavamo a pallone in mezzo alla strada con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto.
- Noi, che trascorrevamo ore a costruirci carretti per lanciarci poi senza freni, finendo inevitabilmente in fossi e cespugli.
- Noi, che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri fico.
- Noi, che giocavamo con sassi e legni, palline e carte.
- Noi, che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o c’è un francese-un tedesco-un italiano.
- Noi, che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
- Noi, che la Barbie aveva le gambe rigide.
- Noi, che il 1° Novembre era 'Ognissanti', mica Halloween.
- Noi, che l'unica merendina era il Buondì Motta e mangiavamo solo i chicchi di zucchero sopra la glassa.
- Noi, che il Raider faceva concorrenza al Mars.
- Noi, che a scuola le caramelle costavano 5 £ire.
- Noi, che si suonava la pianola Bontempi.
- Noi, che la Ferrari era Lauda e Alboreto, la McLaren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a 6 ruote!
- Noi, che la penitenza era 'dire-fare-baciare-lettera-testamento'.
- Noi, che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
- Noi, che il Ciao e il Boxer si accendevano pedalando.
- Noi, che nei mercatini dell'antiquariato troviamo i giocattoli di quando eravamo piccoli e diciamo "guarda! te lo ricordi?" e poi sentiamo un nodo in gola.
- Noi, che siamo ancora qui e certe cose le abbiamo dimenticate e sorridiamo quando ce le ricordiamo.
- Noi, che vivevamo negli anni di piombo, in mezzo ad inaudite violenze per lotte sociali e di classe.
- Noi, che votavamo per i partiti della 1° Repubblica: MSI, DC, PRI, PLI, PSI, PCI, e non per 70 diversi gruppi dai nomi fantasiosi.
- Noi, che trovammo lavoro tutti e subito. E ci sposammo presto.
Noi, che siamo stati tutte queste cose e tanto altro ancora.
Questa è la nostra storia.
Se appartieni a questa generazione , invia questo messaggio ai tuoi amici e conoscenti della tua stessa generazione .
Se appartieni a questa generazione , invia questo messaggio ai tuoi amici e conoscenti della tua stessa generazione .
Ma anche a gente più giovane perché sappia com’era bella la nostra vita ...
anche se si chiederà come abbiamo potuto distruggere fino a questo punto la sua ...
OGGI scopri di vivere nel 2010 quando :
1. per caso batti la tua password sul microonde
2. sono anni che non giochi al solitario con carte vere
3. hai una lista di 15 numeri di telefono per chiamare una famiglia di 3 persone
4. mandi una mail al tuo collega che ha l'ufficio vicino al tuo
5. hai perso contatto con i tuoi amici o familiari perchè non hanno indirizzo e-mail
6. arrivi a casa dopo il lavoro e rispondi al telefono come se fossi ancora in ufficio
7. fai lo zero sul tuo telefono di casa per prendere la linea
8. sei al tuo posto di lavoro da 4 anni ma hai lavorato per 3 imprese diverse
10. tutte le pubblicità tv hanno un indirizzo web sullo schermo, in basso
11. vai nel panico se esci da casa senza il cellulare e torni indietro a riprenderlo
12. ti alzi la mattina e la prima cosa che fai è accendere il PC prima di bere un caffè
13. provi ad aprire il portone di casa con il badge dell'ufficio
14. stai leggendo questo testo, sei d'accordo e sorridi
15. peggio ancora, .......sai già a chi rimandare questa e-mail
16. sei troppo occupato per accorgerti che non c'è il numero 9 in questa lista
17. subito guardi il messaggio per vedere se c'è o no il numero 9 nella lista
FERMATI , respira profondamente !
Prova almeno una volta al giorno ad ascoltare il tuo cuore
mercoledì 27 ottobre 2010
STAFFETTA DELL'AMICIZIA
Sono stata gentilmente invitata da Mafalda a questo gioco e vi partecipo molto volentieri.
Le regole sono:
Rispondere a 8 domande, fare un post con il logo della staffetta e invitare 14 blogghine che ti piacerebbe conoscere meglio...
Domande:
1- quando da piccoli vi veniva chiesto cosa volevate fare da grandi, cosa rispondevate?
2- quali erano i vostri cartoni animati preferiti?
3- quali erano i vostri giochi preferiti?
4- quale e' stato il vostro piu' bel compleanno e perche'?
5- quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?
6- quale e' stata la vostra prima passione sportiva o non?
7- quale e' stato il vostro primo idolo musicale?
8- quale e' stata la cosa piu' bella chiesta ( ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesu' Bambino, Santa Lucia?
RISPOSTE:
1- quando da piccoli vi veniva chiesto cosa volevate fare da grandi, cosa rispondevate?LA FOTOMODELLA, POI QUANDO HO SCOPERTO CHE NON ERA IL CASO HO OPTATO PER LA MAESTRA, ED HO FATTO LA RAGIONIERA
2- quali erano i vostri cartoni animati preferiti?
ODDIO!!!! NON RICORDO...VUOL DIRE CHE NON LI GUARDAVO???? PERò LEGGEVO I FUMETTI, E' LO STESSO?
3- quali erano i vostri giochi preferiti?
LE BARBIE CICCIO BELLO.QUANTI VESTITINI CHE HO FATTO!!!!
4- quale e' stato il vostro piu' bel compleanno e perche'?
L'ULTIMO, I MIEI 50 ANNI , ME LI SONO PROPRIO ASSSAPORATI!!
5- quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?
UN VIAGGIO A PARIGI......
6- quale e' stata la vostra prima passione sportiva o non?
HO SEMPRE ODIATO FARE SPORT!!!!!!CHE INUTILE DISPENDIO DI ENRGIA!!
7- quale e' stato il vostro primo idolo musicale?
BATTISTI...UNICO
8- quale e' stata la cosa piu' bella chiesta ( ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesu' Bambino, Santa Lucia?
CHIEDEVO UN FRATELLINO, MA BABBO NATALE NON ME LO HA MAI PORTATO. COL SENNO DI POI, FORSE E' STATO MEGLIO COSI'.
Ed ora vediamo a chi lo giro questo gioco....
1 CRISTINA DI PEZZE PAZZE
2 ANNA PAOLA
3 GEMMA
4 ELENA
5 ALESSANDRA
6 TABY
7 NADIA
8 MARIADANIELA
9 LORYAN
10 ORKA LOKA
11 GIULIA
12 DONNETTE FEVER
13 STELLA
14 L'ULTIMO LO LASCIO SEMPRE IN SOSPESO...NON MI PIACE ESCLUDERE QUALCUNA,,,
CIAO!!!!!!!!!
venerdì 22 ottobre 2010
Io ballo da sola..
E' un po' che mi sono impigrita con il mio blog, un po' il lavoro, un po' la salute, un po' per problemi vari....avevo pensato di chiuderlo, ma non mi sembrava giusto, qui c'è il mio mondo, i miei lavori, i miei sogni. E allora stamattina mi sono detta: " forse devi farlo più tuo questo blog". E così ho fatto. Il gruppo c'è sempre, e chi ci ferma! I nostri progetti sono tanti e continuerò a farveli conoscere. Ma questo blog ho bisogno di sentirlo più mio, in fondo è una mia creatura, è vero che APaola mi ha dato le prime dritte, ma è la prima cosa di questo genere che ho fatto tutta con le mie mani, qui ci sono tutte le mie considerazioni e le mie emozioni. In fondo le altre hanno già i loro blog, e chi non li ha, potrà sempre contare su di me per pubblicare le proprie cose. Ma oggi ho bisogno di camminare da sola, con le mie gambe, perchè io sono Angela, pur sempre una Babbions, ma ANGELA
sabato 16 ottobre 2010
le parole per dirlo...
non le ho trovate ieri sera, e probabilmente non le troverò neppure adesso, ma voglio provarci. Si perché non è facile descrivere a parole un'emozione forte e inaspettata, quella che ho provato ieri sera quando ho aperto un pacchetto con su scritto " Scala di Milano" e dentro ho visto... proprio loro... no, non ci credevo, non ero preparata, era fuori da ogni mia immaginazione, non le avevo mai viste da vicino, anzi, forse non le avevo nemmeno mai viste, e non le avevo mai toccate, e non pensavo che ne avrei mai toccate un paio, e la Giò che mi diceva tienti forte e le scendevano le lacrime, ed io che non riuscivo a parlare, con le lacrime lì, che non scendevano nemmeno per non offuscare la vista di quello che avevo davanti, e tutti che mi guardavano sorridendo, ed io ancora lì, ma cosa succede?, dovrei dire qualcosa di carino ma non mi viene, ed il cuore che ti batte e pensi che miodio che emozione forte, e le riguardi e... potrei continuare per ore e ore a descrivere ma non sarebbe sufficiente. E poi vado a casa e... le provo... mi vanno strette... peccato... no... non peccato... giusto... Sì, giusto, perché quelle sono le MIE SCARPETTE e non quelle di qualcun'altra, e se sono le mie significa che le indossavo quando ero una bimba timida e magrolina, che sognava di ballare alla Scala di Milano, che non perdonava a sua mamma di averla portata via da quel suo grande sogno, e che ora ha 50 anni e mentre scrive piange come una bimba perché ora può permettersi di farsi offuscare la vista. È giusto così, è giusto che mi siano strette, perché ora sono cresciuta ed il piede si è ingrossato, ma i sogni rimangono, e ti rendi conto che quella bimba è ancora lì, piccola e timida, ma che si atteggia e signora davanti agli altri, che finge sicurezza e fa finta di non sognare più, e invece no, è ancora tutto lì e ieri sera si è ripresentato con quelle emozioni forti ed indescrivibili che sono ancora qui con me. E quindi il mio grazie va a due persone speciali, Olga e Beppe, che non mi hanno solo regalato LE MIE SCARPETTE, ma mi hanno restituito per qualche attimo i miei sogni, la mia infanzia ed i miei ricordi. Vi voglio bene e non mi dimenticherò mai questo vostro gesto. Angela
p.s. sapevo che eravate speciali ma così è tanta roba!!!!!!!!!!
martedì 7 settembre 2010
E 50!!!!!!!!!!
E oggi sono 50. Come mi sento? Boh! Bene. Non cambia mica tanto da ieri che ne avevo 49. Beh, forse dovrei fare qualche considerazione, della serie... qualche ruga, un po' di cellulite, i capelli bianchi, i figli se ne vanno, arrivano le caldane... che faccio continuo? Non ci penso nemmeno. Sapete che faccio invece? Mi faccio un bel regalo. Apro il mio cassetto. Che cassetto? Quello dei sogni che tutti noi abbiamo, che sappiamo benissimo che non si realizzeranno mai, ma che oggi ho deciso di rispolverare un po'. Vediamo cosa c'è...
Il primo sogno che ricordo di aver avuto, ormai non si realizzerà più, ma questa foto è il primo regalo che oggi mi faccio. Per anni ho sognato di indossale e prima o poi me le dovrei comprare ed attaccarle ad un chiodo.
E qui cosa c'è...
Cosa vuoi fare da grande? Ero convinta di poterla fare la modella, finché un giorno mio padre mi fece notare che non avevo mica il fisico adatto per poterla fare! Ricordo ancora la delusione di quel giorno...
e poi...
Proprio come lei volevo diventare. Invece sono bionda, con i capelli come spaghetti e la pelle color latte, ma si può!!!!!!!!!!
Beh, Parigi è ancora lì... magari un giorno ci andrò.
Ma anche qui...
Chiedevo troppo? Chi lo sa. Comunque, 50 anni non sono pochi, ma non sono nemmeno tanti, e nel mio cassetto c'è ancora posto quindi, mi metto subito a cercare altre foto da aggiungerci!!!! Ciao!!!!!!!!!!!!!
Il primo sogno che ricordo di aver avuto, ormai non si realizzerà più, ma questa foto è il primo regalo che oggi mi faccio. Per anni ho sognato di indossale e prima o poi me le dovrei comprare ed attaccarle ad un chiodo.
E qui cosa c'è...
Cosa vuoi fare da grande? Ero convinta di poterla fare la modella, finché un giorno mio padre mi fece notare che non avevo mica il fisico adatto per poterla fare! Ricordo ancora la delusione di quel giorno...
e poi...
Proprio come lei volevo diventare. Invece sono bionda, con i capelli come spaghetti e la pelle color latte, ma si può!!!!!!!!!!
Beh, Parigi è ancora lì... magari un giorno ci andrò.
Ma anche qui...
Chiedevo troppo? Chi lo sa. Comunque, 50 anni non sono pochi, ma non sono nemmeno tanti, e nel mio cassetto c'è ancora posto quindi, mi metto subito a cercare altre foto da aggiungerci!!!! Ciao!!!!!!!!!!!!!
martedì 3 agosto 2010
MOSTRA A SARZANA
Se passate da queste parti non vi potete perdere questa esposizione di vere opere d'arte. Un gruppo di appassionate di ricamo espone anche quest'anno dei "lavori" favolosi"!!!! Lavori, si fa per dire, la perfezione dell'esecuzione e la cura del colore fanno di tutto ciò che viene esposto vere opere d'arte, dipinti d'autore. Già lo scorso anno avevo pubblicato le foto di questa manifestazione e spero proprio di farvi partecipare a tanta bellezza pure quest'anno. Certo che dal vivo è un'altra cosa quindi se passate di qua non mancate a questo appuntamento, e poi, Sarzana è una cittadina favolosa che merita di essere visitata, quindi forza, avete una settimana per organizzarvi!!!
venerdì 16 luglio 2010
SUE e BILLY
Con questo pannellino inizia una serie di alcuni blocchi che formeranno un quilt sulle Sunbonnet. Le adoro, mi piace farle e immaginarmi la loro storia. Spero di riuscire a concludere il progetto da momento che me ne stanno girando intirno tanti, ma ci provo, ed intanto vi mostro questo;
Oggi è una bella giornata. il sole è caldo e Sue ha fatto il bucato. Dovrebbero asciugare velocemente oggi, c'è anche un po' di vento che non guasta. Ecco che in lontananza si vede avvicinarsi un carro. Vediamo...si si sono proprio loro! I nostri nuovi amici Sara e Sam che vengono a farci visita! Ciao!!!!!! Sue se lo aspettava che sarebbero venuti uno di questi giorni, glielo avevano promesso, ed è felice che il profumo che esce dalle finestre annunci che la torta di mele che ha preparato sia quasi cotta. Sue adora le torte di mele ed è sempre felice quando ha ospiti per potergliele offrire. Quindi rientra in casa per sfornare la torta ed attende con Billy i nuovi amici.
Oggi è una bella giornata. il sole è caldo e Sue ha fatto il bucato. Dovrebbero asciugare velocemente oggi, c'è anche un po' di vento che non guasta. Ecco che in lontananza si vede avvicinarsi un carro. Vediamo...si si sono proprio loro! I nostri nuovi amici Sara e Sam che vengono a farci visita! Ciao!!!!!! Sue se lo aspettava che sarebbero venuti uno di questi giorni, glielo avevano promesso, ed è felice che il profumo che esce dalle finestre annunci che la torta di mele che ha preparato sia quasi cotta. Sue adora le torte di mele ed è sempre felice quando ha ospiti per potergliele offrire. Quindi rientra in casa per sfornare la torta ed attende con Billy i nuovi amici.
domenica 27 giugno 2010
Porta lavoro
Questo è il mio ultimo lavoro. Un porta tutto quello che mi serve per fare patchwork. Non sarà nè bellissimo nè perfetto, ma mi è utilissimo e poi non l'ho copiato da nessuna parte, l'ho fatto solo di fantasia e per me poter uscire un po' dagli schemi è già molto.
martedì 15 giugno 2010
QUILTING DAY FIRENZE
E domenica siamo andate a Firenze per il Quiltig Day. Io, AnnaPaola, Donatella, Carmela e Gemma. E' stata una giornata veramente stupenda e credetemi, le foto, come sempre del resto, non rendono veramente giustizia tanto i lavori che le ragazze hanno esposto erano belli. Il parco Pazzagli poi era incantevole e la giornata tutto sommato non è stata troppo calda. Abbiamo conosciuto un sacco di quilter che magari conoscevamo solo tramite i vari blog o su facebook. Abbiamo cucito ed imparato l'applique reverse, chiacchierato, mangiato....oh se abbiamo mangiato!!!!!!!!!!!! Insomma una giornata sicuramente da ripetersi!!!!!! Grazie a tutte, non vedo l'ora di rivedervi!!!!!!
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