VITA DA BABBIONS

CIAO

ANGELABE

ANGELABE
Chi sono. Sono Angela, per il mondo patch Angelabe, una "ragazza " di 50 anni che vive in Lunigiana con un marito e 2 gatti. Un figlio di 28 anni che vive da solo ed una passione infinita per il patchwork e tutto quello che è faidatè. Faccio parte di un gruppo "LE BABBIONS" con cui mi riunisco una volta la settimana e con cui lavoro, chiacchiero e scambio opinioni e consigli. Questo sarà il mio "diario", dei miei lavori, della mia vita, delle mie emozioni. Grazie a chi vorrà condividere con me questo viaggio.

sabato 16 ottobre 2010

le parole per dirlo...


non le ho trovate ieri sera, e probabilmente non le troverò neppure adesso, ma voglio provarci. Si perché non è facile descrivere a parole un'emozione forte e inaspettata, quella che ho provato ieri sera quando ho aperto un pacchetto con su scritto " Scala di Milano" e dentro ho visto... proprio loro... no, non ci credevo, non ero preparata, era fuori da ogni mia immaginazione, non le avevo mai viste da vicino, anzi, forse non le avevo nemmeno mai viste, e non le avevo mai toccate, e non pensavo che ne avrei mai toccate un paio, e la Giò che mi diceva tienti forte e le scendevano le lacrime, ed io che non riuscivo a parlare, con le lacrime lì, che non scendevano nemmeno per non offuscare la vista di quello che avevo davanti, e tutti che mi guardavano sorridendo, ed io ancora lì, ma cosa succede?, dovrei dire qualcosa di carino ma non mi viene, ed il cuore che ti batte e pensi che miodio che emozione forte, e le riguardi e... potrei continuare per ore e ore a descrivere ma non sarebbe sufficiente. E poi vado a casa e... le provo... mi vanno strette... peccato... no... non peccato... giusto... Sì, giusto, perché quelle sono le MIE SCARPETTE e non quelle di qualcun'altra, e se sono le mie significa che le indossavo quando ero una bimba timida e magrolina, che sognava di ballare alla Scala di Milano, che non perdonava a sua mamma di averla portata via da quel suo grande sogno, e che ora ha 50 anni e mentre scrive piange come una bimba perché ora può permettersi di farsi offuscare la vista. È giusto così, è giusto che mi siano strette, perché ora sono cresciuta ed il piede si è ingrossato, ma i sogni rimangono, e ti rendi conto che quella bimba è ancora lì, piccola e timida, ma che si atteggia e signora davanti agli altri, che finge sicurezza e fa finta di non sognare più, e invece no, è ancora tutto lì e ieri sera si è ripresentato con quelle emozioni forti ed indescrivibili che sono ancora qui con me. E quindi il mio grazie va a due persone speciali, Olga e Beppe, che non mi hanno solo regalato LE MIE SCARPETTE, ma mi hanno restituito per qualche attimo i miei sogni, la mia infanzia ed i miei ricordi. Vi voglio bene e non mi dimenticherò mai questo vostro gesto. Angela
p.s. sapevo che eravate speciali ma così è tanta roba!!!!!!!!!!

6 commenti:

Gianna ha detto...

Che emozione grande...

Cristina ha detto...

Ogni giorno ci riserva delle sorprese alcune volte sono batoste ma alcune volte sono raso e organza..cielo e nuvole...sabbia e mare..sogni e amore...........
siamo davvero speciali ogni giorno..
un bacio
cri

fatagatta ha detto...

E' un regalo bellissimo quello che ti hanno fatto,le tue parole mi hanno commossa e credimi, lo dico sul serio

DIANA ha detto...

augurissimi per il tuo compleanno e spero che riuscirai a fare un quilt con le emozioni che hai provato quando hai visto le tue scarpette..

annapaola ha detto...

invecchiare e' un po' tornare bambini.. aprire il cuore a sentimenti forti, che si pensava non riuscire a provare piu'... gioia allo stato puro.. stupore..
hai degli amici difficili da trovare!!
un bacio

BETTA'72 ha detto...

wow! sei riuscita benissimo a trasmettere la tua forte emozione ...se passi da me ti ho coinvolto in un giochino per conoscerci meglio...ma sei già un bel libro aperto quindi vedi tu se ti và di farlo ;-* un abbraccio Maffy

I NOSTRI "BIMBI" PELOSI

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