Una bella giornata

Il mio periodo è stano, quindi ieri avevo bisogno di non pensare troppo e di evadere da casa. Che si fa? Andiamo da Gemma? Andiamo. Io , Gio e Silvia partiamo. Andare da lei vuol sempre dire andare a ricaricare le batterie. E non solo le batterie della gola. Si perchè ogni volta ci fa ingrassare di un chilo solo con la merenda, dolci cucinati RIGOROSAMENTE da lei, buoni da morire e presentati da Dio. E poi si ricaricano le batterie per gli occhi. Il luogo è incantevole, immerso nel verde, la casa di sasso che ricorda i casali della Toscana bassa, e dentro.....gli occhi si perdono per vedere tutto, ogni angolo, ogni dettaglio, ogni particolare è speciale.. Tutto fatto con estremo gusto. Si vabbè ma il meglio!!!!Il meglio è quando ci porta nella sua stanza del patchwork! Ed eccola che comincia a tirare fuori stoffe, libri, lavori finiti e da finire, progetti, carta, bottoni, fili e.....coperte, coperte, coperte e coperte. E tu stai lì e dici: ora vado a casa e non vado nemmeno a letto, cucio, cucio e ricucio, voglio diventare come lei!!!!! E torni a casa che ti sembra di uscire da una di quelle riviste  di patchwork e arredamente country, e ti senti da Dio. Ora so che lei non sarà daccordo ma io voglio farvi vedere di cosa stò parlando e vi metto il link di casa sua e sappiatemi dire se non ho ragione.

http://ilgiardinodirosmarino.com/