VITA DA BABBIONS

CIAO

ANGELABE

ANGELABE
Chi sono. Sono Angela, per il mondo patch Angelabe, una "ragazza " di 50 anni che vive in Lunigiana con un marito e 2 gatti. Un figlio di 28 anni che vive da solo ed una passione infinita per il patchwork e tutto quello che è faidatè. Faccio parte di un gruppo "LE BABBIONS" con cui mi riunisco una volta la settimana e con cui lavoro, chiacchiero e scambio opinioni e consigli. Questo sarà il mio "diario", dei miei lavori, della mia vita, delle mie emozioni. Grazie a chi vorrà condividere con me questo viaggio.

lunedì 30 marzo 2009

Una giornata normale


Il fascino della normalità. E' un fascino talmente unico da passare troppo spesso inosservato. Solo quando questo svanisce ti rendi conto di quante volte ti ha accompagnato in silenzio, senza traumi nè scossoni e di quanto altrettante volte lo hai ignorato, senza renderti conto di quanta compagnia ti stia facento. Allora lo rimpiangi e lo rivorresti con te, non vedi l'ora di riassaporarne il dolce rumore, come il ticchettio di un orologio antico che solo quando si rompe ti rendi conto di quanta compagnia ti stesse facendo. Oggi è una di quelle giornate che io reputo fortunate per chi le vive. Una di quelle giornate normali, tanto normali che solo se ti fermi ad acoltarne il rumore ti rendi conto di quanto siano uniche e piacevoli. Non faccio niente di particolare da raccontare, una tuta, una fetta di dolce alle mele e cucio. E cucio, taglio cucio taglio cucio e niente altro. Non ho acceso la televisione e nemmeno la radio per non rovinare la musica del silenzio. Nel terrazzo della mia mansarda la pioggia che cade mi fa compagnia e da sola basta. Il gatto dorme. ogni tanto apre un occhio, mi guarda, allunga una zampa, tira un sospiro e torna a dormire. Ed io cucio, taglio cucio taglio cucio. Il rumore delle forbici, della macchina da cucire, della pioggia, di un cane della vicina, di Taddeo che sospira.......a volte la solitudine è necessaria per assaporare una buona e sana normalità. E decido di condividerla con chi mi conosce. Apprezziamola di più la fortuna che abbiamo, quando la abbiamo, e speriamo che questo ci aiuti quando la normalità ci abbandonerà per una attimo, per un'ora, per un giorno o per più tempo. Vivremo dei suoi ricordi ed aspetteremo che torni. Aspetteremo i suoi rumori, i suoi profumi, la sua musica e non vedremo l'ora di riabbracciarla perchè la riconosceremo e saremo contenti di passeggiare di nuovo con lei e con il suo dolce fascino nel nostro lungo cammino.


A chi mi vuole bene.

domenica 29 marzo 2009

BABBIONS BOM ANGELA


Ecco il secondo blocco che ho iniziato ieri ed oggi l'ho finito!!!!

28 marzo 2009

Piccolo (si fa per dire) riassunto della giornata di ieri. Arrivano le mie babbions ( Giò Paola Elena Carmela Gemma Angela) e per un po'....silenzio preoccupante. Cosa succede? Oh niente di strano, solo che Carmela, reduce da 10 giorni di full immersion a Gorizia, dove tutti i corsi possibili ed immaginabili li ha fatti, ci ha mostrato quello che ha fatto e che stà continuando a realizzare (di cui vi allego solo una foto e rimando tutte le altre ad un post specifico perchè ne vedrete delle belle).














Beh, silenzio di tomba, specialmente da parte di Gemma che sogna di imparare queste tecniche e che appena si riprende dal trauma esordisce dicendo "Eh no ragazze, questa è l'ultima volta che vengo qua!" Attimo di panico da parte di Giò " Oddio, veramente non vuole più venire con noi?" Risata generale. Meglio iniziare a lavorare. Ed ecco via con fogli con i blocchi, stoffe, fili, regoli, tappettini e via dicendo.




















Ci prende come sempre quella frenesia di imparare ed assorbire nozioni da chi ne sa più dite, voglia di vedere un pezzetto finito, ci si consulta sui vari abbinamenti di colori, si cambiano le combinazioni ed ognuna mette qualcosa di suo. Beh si fa per dire, io purtroppo posso mettere solo la mia casa a disposizione perchè come consigli ne ho veramente ben pochi da dare, ma cerco come posso di compensare.






Ed il lavoro procede, impariamo da Elena il volo dell'oca, calcoliamo margini, distanze e tagliamo cuciamo tagliamo cuciamo tagliamo cuciamo.......è meraviglioso tutto questo.



Ecco che "suona" SKYPE e.....Tulip e le altre!!!! Non vi dico che soggetti! Romane de Roma nel vero senso del termine!!! Il loro accento romanesco è marcatissimo e veramente, ma veramente simpatico. Sarà che io adoro il loro accento ma mi hanno ispirato simpatia all'istante. E la torta che girava tra le loro mani!!!!! Non sono riuscita a capire che torta fosse ma l'aspetto era superbo. E come per incanto.... (ancora non mi rassegno alla magia di skype) ecco che mentre noi cuciamo loro procedono con l'estrazione della riffa di Pasqua. Ed il sottofondo delle loro chiacchiere ci tiene compagnia. Paola fa da portavoce aanche perchè è più inoltrata nella cosa e se la cava molto meglio di me.













Poi si unisce Giulia per un saluto veloce. E noi continuiamo a cucire. Ed in tutto questo? Beh in tutto questo Giò e Taddeo si isolano dal gruppo spudoratamente, si coccolano e chiacchierano alle nostre spalle, commentano i nostri lavori e.....beh giudicate voi!








Poi il pomeriggio finisce. E' im pressionante come vola il tempo quando fai quello che ti piace e sei con chi ti fa bene stare. Beh alla prossima ragazze!!!

sabato 28 marzo 2009

I FIGADEI

Con questa ricetta Lunigianese, partiamo con il volervi far conoscere anche questo aspetto della ns zona, dove non ci sono sono Babbions fuori di testa..
Questa e' una ricetta invernale, una volta si faceva quando si ammazzava il maiale, verso gennaio, in modo da utilizzare ogni sua parte.
Occorrenti (x 4 persone )


500 gr fegato di maiale e 500 gr di salsiccia (macinate insieme ma passate una volta sola), la retella (interiora del maiale- va tenuta separata dalla carne quando si compera perche', se messa nello stesso sacchetto, viene "mangiata" dalla carne e non chiedetemi perche'!!!) 100 gr lardo, 100 gr di coppa di maiale a pezzetti, 1 spicchio aglio,prezzemolo , alloro (q.b.)





Si impasta la fegato e salsiccia gia' macinata e nel contempo, si mette a soffriggere il lardo tagliato a fettine. Si aggiunge la carne a pezzetti, l'aglio, il prezzemolo e l'alloro.
Nel frattempo si fanno dei fagottini con un cucchiaio abbondante di figadei che si avvolge nella retella..Si mettono a soffriggere tutti e si aggiunge mezzo bicchiere di vino bianco e qualche foglia di salvia.


Dopo averli cotti per circa 25/30 minuti sono pronti da gustare.





Ovviamente.. non potevo ricordarmi tutto.. ( che babbions sarei..eh) quindi non ho foto dei Figadei cotti perche'.. quando sono pronti oh.. tocca mangiarli eh!!!!
La ricetta della zona cmq prevede che il fegato sia lasciato intero e non tritato.. ma cosi, con la salsiccia .. viene SPAZIALE...
Ultima cosa , ma non ultima in ordine di importanza , il cuoco E' WALTER , mio marito, pontremolese D.O.C., ottimo cuoco sulle ricette tradizionali e ottimo marito ( a volte.. ma tanto lui questo blog non lo legge e non si monta la testa eheheheh).



BUON APPETITO
Annapaola


mercoledì 25 marzo 2009

STELLA DI BETLEMME



eccola.. questa e' la mia stella.. non finita ma..mi piace moltissimo.. che ne dite????
un po' in ritardo ma .. eccola..

martedì 24 marzo 2009

SORELLE




























Un giorno molto caldo, una giovane donna sposata andò in visita a casa di sua madre e, insieme, si sedettero su un sofà a bere tè ghiacciato.
Mentre parlavano della vita, del matrimonio, delle responsabilità e degli obblighi dell'età adulta, la madre-pensosa- fece tintinnare i suoi cubetti di ghiaccio nel bicchiere e lanciò un'occhiata serena ed intensa alla figlia.
"Non dimenticare le tue sorelle!", raccomandò, facendo turbinare le sue foglie di tè sul fondo di vetro.
"Esse saranno sempre più importanti, man mano che invecchierai. Non importa quanto amerai tuo marito, nè quanto amerai i bambini che potrai avere: avrai sempre bisogno di Sorelle.
Ricordati di viaggiare con loro, ogni tanto.
Ricordati di fare delle cose con loro.
Ricordati che "Sorelle" significa TUTTE le donne.
Le tue amiche, le tue figlie, e tutte le altre donne che ti saranno vicine.
Tu avrai bisogno di altre donne.Le donne ne hanno sempre bisogno."
"Ma che strano consiglio!" pensò la giovane donna. "Non mi sono appena sposata? Non sono appena entrata nel mondo del matrimonio? Adesso sono una donna sposata, per fortuna!
Sono adulta! Sicuramente mio marito e la famiglia cui stiamo dando inizio saranno tutto ciò di cui ho bisogno per realizzarmi!"
Ma la giovane donna ascoltò sua madre e mantenne contatti con altre donne ed il numero delle "sorelle" crebbe ogni anno di più.
Non importa quanto tempo e quanto chilometri ci siano tra voi.
Un'amica non è mai così lontana da non poter essere raggiunta.
Gli uomini non fanno ciò che speriamo.
I cuori si spezzano.
I colleghi dimenticano i favori.
Le carriere finiscono.
I bambini crescono.
I lavori vanno e vengono.
L'amore scolorisce o svanisce.
Il tempo passa.
La vita avviene.
Le distanze separano.
A volte, infrangeranno le regole e cammineranno al tuo fianco..........







venerdì 20 marzo 2009

BABBIONS BOM KOKINA


ECCO IL BLOCCO DI KOKINA

giovedì 19 marzo 2009

martedì 17 marzo 2009

IL LUPO PERDE IL PELO..................

Beh, che dire, non posso farci niente, io DEVO COMPRARE!!!! Uno dice " Eh no no, sono già stata a Vicenza ed a Milano proprio non ci vado....il mio portafoglio piange.......di roba ormai ne ho proprio tanta.......non posso salassarmi così ad ogni fiera.....e se volete continuo pure a raccontarvi tutti i predicozzi che mi sono fatta! Eppure sono riuscita a spendere lo stesso senza muovermi da casa!! A parte il fatto che io riesco a spendere anche sui siti on line, ma spendere ad una fiera senza andarci è più ganzo. E così, visto che il vulcano AnnaPaola andava a Milano (guarda caso) incarico lei di comprarmi giusto qualcosina, ma poca roba eh, giusto per non rimanere a bocca asciutta di fronte a quel bendidio che poi avrei sicuramente visto nelle foto dei vari post-fiera. Ed AnnaPaola non ha potuto dirmi di no, ed a parte il fatto che non ha potuto comprare le stoffe in offerta che cercavamo, ecco, questa è la mia "refurtiva"!!!!!! Oh, ora mi sento molto meglio....alla prossima spesa!!!!!!!!!

martedì 10 marzo 2009

QUILT DELL'AMICIZIA: SIAMO PARTITE!!!


Questo è il primo di una lunga serie di blocchi che io, APaola, Donatella, Elena ed Alessandra abbiamo cominciato. Abbiamo per l'occasione una maestra coi fiocchi: Gemma. Cosa vogliamo di più? Sperare che i nostri lavori vi piacciano no?!!!!!!
Questo è il mio ANGELABE. Questa sera conto di avere le foto degli altri così le posto. A presto-

"PICCOLE" BABBIONS CRESCONO...




Eh già, perchè il gruppo si allarga sempre di più!!! E' con immenso piacere che vi comunico la nuova (si fa per dire perchè già la conoscete) entrata di ALESSANDRA!!!!!! E che "nuova entrata"!!! Lei conosce il patchwork a menadito e mentre noi cianciamo, mangiamo ed un po' cuciamo (meno male che c'è Gemma che quando è presente ci tiene a bada), lei in diretta con noi tramite skype, cuce cuce e cuce, e produce a più non posso. Ogni tanto interviene con le sue battute con quel tono semiserio che ti fa sorridere solo ad immaginartele le sue espressioni biricchine. L'unico lato negativo è che solo poche di noi la conoscono dal vivo, ma non mancheranno le occasioni per incontrarci tutte. Intanto lei lavora con noi al "QUILT DELL'AMICIZIA" E .....scusate se è poco...............

domenica 8 marzo 2009

PICCOLE DONNE

Sabato, 07 marzo 2009, ore 14.00, appuntamento corso con Gemma.Ora vi aspetterete delle foto, e invece no. Primo perchè ci siamo completamente dimenticate di farne (e certo, mancava Carmela!!!) Secondo, perchè oggi sono in fase meditativa ed ho deciso di rendervi partecipi delle mie "constatazioni" post meditazione. (Oh signur come sono fuori oggi!!! Sarà l'influenza?) A parte il fatto che ieri non ero in forma, che Elena, Carmela ed Angela mancavano, che alcune di noi avevamo qualche "piccolo problemino" in corso, per il resto la giornata è passata tranquillamente. Solite battute, lavoro, consigli di Gemma, stoffe libri e....un piccolo Grillo Parlante che interveniva su SKYPE e lavorava in diretta con noi (è o non è il quilt dell'amicizia ragazze?) Stò parlando di Alessandra che ci ha tenuto compagnia in diretta ed era affascinante sentire che dal pc uscivano rumori di tagli di stoffe, cuciture a macchina e lei che commentava, un po' da sola, un po' con noi su quello che stava facendo. Voi direte " cosa c'è di strano?" Per alcuni magari niente, ma per me che stò scoprendo lentamente questo mondo, e non solo quello di skype, tutto è nuovo e affascinante e mi sento come la bimba solitaria leggeva e leggeva libri e da ogni libro assorbiva qualcosa di nuovo e con la fantasia camminava per ore e tutto ciò le teneva compagnia. Ora, l'età, la maturità, i problemi, gli impegni e comunque il normale passare del tempo, lasciano poco spazio alla fantasia, ma ogni tanto ci sono delle occasioni o degli episodi che riportano alla luce il nostro lato infantile ed allora la fantasia riprende il suo cammimo e rimani stupita da quello che ne esce, sembra quasi una seduta psicoanalitica. (lo so oggi mi dovete sopportare) Ed ecco che mi torna in mente il mio libro preferito, quello che avrò letto a dir poco 50 volte, quello che poi è diventato un film, anzi più di un film col passare del tempo, anche quelli visti e rivisti.....PICCOLE DONNE. Ed ecco che per magia comincio a vedere le persono che mi circondano con gli occhi di chi leggeva quel libro e vedo MEG, la primogenita, la sorella più equilibrata sensata che teneva bada alle sorelle più piccole e... a chi dare quel ruolo se non a Giò. Amiche ormai da anni, a tratti diverse ed a tratti identiche , lei è la mia sorella maggiore, quella che purtroppo non ho mai avuto e che sarebbe piaciuto avere, quella che mi tiene a bada, ( si fa per dire) e che mi riporta alla riflessione quando esagero. Poi c'è Giò (quella del libro) e lì ecco che compare Paola. Non ci conosciamo da così poi tanto tempo ma tra noi si è instaurato un rapporto speciale. Lei è vivace, iperattiva, un vero vulcano di idee e creatività, e riesce a darmi la carica quando le mie batterie si esauriscono (cosa che succede spesso) Per ora non ho ancora trovato un ruolo reale a Beth ed Amy, ma lo ho trovato per la madre. E' un ruolo importante nella vita di ogni bimba, e quando trovi persone che ti sembra sarebbero state adatte per quel ruolo, la cosa non può passare inosservata. Gemma è una persona adatta per quel ruolo. Ha la dolcezza che mi avrebbe aiutata nella mia crescita, la giusta severità e forza di carattere che non sembra ma sono alla base di un buon percorso di crescita, trasmette sicurezza dietro la sua aria mite e ti ritrovi a fare quello che lei dice, perchè sì, è così che va fatto. Ed ecco che per magia mi ritrovo a vederla come la figura di madre che mi sarebbe piaciuto avere ( chi di noi non si è mai chiesto " come sarei stata con genitori diversi"), come colei che ora mi aiuterà in un altro percorso, magari meno importante, come quello del patchwork, ma magari altrettanto lungo (oddio! mi auguro di no per lei). Quando mi corregge ( e credetemi succede spesso, sono una frana!!!) mi fa sentire importante, come se qualcuno avesse finalmente deciso di tirare fuori da me quella parte che ancora non è uscita e che si rispecchia inevitabilmente nei lavori che fai. Povera Gemma che responsabilità che le stò dando!!! Bene, alleggeriamo un po' l'argomento. E le altre? Bhe, per le altre è facile! Tutte le altre non sono altro che tutte, e dico proprio tutte le sorelle o perlomeno le amiche che avrei voluto avere da bimba e che non ho mai avuto. La compagnia mi è sempre mancata tanto e la solitudine che mi ha accompagnata fa parte della maggior parte dei miei ricordi. ( Ma sembro Leopardi?) E così i capitoli del mio libro della vita continuano e con questo dò la risposta a chi mi chiede il motivo del mio cambiamento. E' semplice. Io ora ho tutto, veramente tutto quello che ho sempre desiderato ed ho paura a dirlo ma non desidero altro se non quello che ho. In tutto questo faldone devo inserire però anche la mia situazione familiare e lavorativa, perchè è inutile dirlo, ma se non stai bene in casa tua e con i tuoi cari, non puoi stare bene in nessun altro posto del mondo e con nessun altro al mondo. E qui non posso ringraziare che il Padreterno perchè si sa no le cose come vanno? Ah dimenticavo! AUGURI DONNE!!! AUGURI BABBIONS!!!! MA NON PER OGGI, NO! MA PER TUTTO L'ANNO, PERCHE' OGGI NON SERVE A NIENTE SE NON STAI BENE NEL TUO RUOLO DI DONNA PER TUTTO L'ANNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

domenica 1 marzo 2009

BUCATO POST VICENZA




















Domenica mattina post Vicenza. Sig Sig Sig. Chi è che piange? Il mio povero portafoglio in un angolo è disperato! Vuoto, senza un misero centesimino che lo possa consolare. Cosa è successo? L'ho portato a Vicenza con me e l'ho prosciugato ecco cosa è successo!!! Decido di non pensarci troppo e mi metto a fare il bucato. Già ma un bucato mooolto particolare: sono le mie stoffine!!! Si quelle che ieri mi sono rimaste incollate alle mani nei vari stand di patchwork. Tutto questo naturalmente prima che APaola cominciasse a prendermi per le orecchie ( e non è tanto per dire ma reale) ed a portarmi via con la forza. Questo è il risultato dei miei acquisti, cioè tutto quello che ieri sera come per magia è uscito dal mio zaino:









Comunque devo dire che è stata una giornata fantastica. Era tutto molto, molto bello, forse un po' di confusione ma per i miei occhi quegli stand sono stati meglio di un ricostituente. Io, APaola ed Elena siamo arrivate in pulman verso le dieci e trenta e subito ci siamo incontrate con la mitica Alessandra che subito ci ha accompagnato nei vari posti che lei aveva già visitato e lì vvvvvai con le spese!!!! Ale è una persona veramente eccezionale, la conosco da pochissimo ma mi trovo con lei come se la conoscessi da sempre. Poi abbiamo conosciuto Giulia, che conoscevamo solo tramite forum e che, essendo del posto si è rifatta di nuovo la fiera, ed anche lei ci ha dato qualche dritta per gli acquisti. Insomma la giornata è passata velocemente e ......di nuovo a casa , con la testa che già comincia a macinare su tutto quello che si è visto e comprato. Secondo me ha ragione Alessandra quando dice che tra 15 vite riuscirò a finire tutto quello che la mia mente progetta. E' vero, o mi dò una calmata o mi tocca prolungare veramente il contratto con il Padreterno, perchè i 130 anni di vita che avevamo programmato io e Giò proprio non mi bastano..........




I NOSTRI "BIMBI" PELOSI

taddeo